Come fare amicizia sul nuovo posto di lavoro

Come conoscere i colleghi e fare amicizia sul posto di lavoro in modo naturale? La possibilità di farsi nuovi amici è uno dei più grandi vantaggi di un nuovo lavoro. Se siete veramente fortunati, le amicizie create sul posto di lavoro potrebbero estendersi anche alla vostra vita sociale.
Per quanto i benefici di queste amicizie siano evidenti e auspicabili, è importante però non forzare le cose. I primi tempi in un nuovo posto di lavoro saranno strani, ma tentando di forzare un’amicizia per renderli subito più semplici da affrontare, si rischia di ottenere un effetto contrario. Avere amici colleghi:
? rende il lavoro più piacevole e gratificante;
? favorisce il lavoro di squadra;
? può aiutare ad ambientarsi più facilmente nel nuovo ruolo e nel nuovo contesto professionale.
Ecco, dunque, alcuni suggerimenti su come fare amicizia nel modo più naturale possibile.
Mostratevi positivi
Prima di arrivare in ufficio fate in modo di essere di ottimo umore. Se siete giù per qualsiasi motivo, per lo meno cercate di rilassarvi. Come dice Tyler Gipson, SEO e professionista marketing presso The Lightwurx: “Dovreste andare a lavorare felici, attenti ed entusiasti. La gente interagirà con quei sentimenti. Se invece ci andate tristi, arrabbiati o asociali metterete a disagio le persone che vi circondano”.
Presentatevi
Anche se può sembrare scontato, spesso anche le persone più socievoli possono diventare taciturne in un nuovo contesto. Prendetevi il tempo per presentarvi alle persone che lavorano nelle vostre immediate vicinanze, poi, ovviamente, continuate con gli altri che incontrate all’ingresso o ai distributori automatici.
Non interrompete nessuno che vi dia l’idea di essere occupato e non raccontate necessariamente a tutti la storia della vostra vita. Una presentazione come: “Ciao, sono Michele. Ho iniziato la settimana scorsa nel risk management. Tu di cosa ti occupi?”, accompagnata da una stretta di mano è un modo semplice e discreto per iniziare.
Trovate interessi comuni nel tempo
Fate attenzione quando i colleghi accennano a loro interessi e passioni durante una conversazione o in altri momenti. “Alcuni indizi possono essere raccolti dalle foto sulla loro scrivania, dalle tazze che usano e persino da un’immagine salvaschermo del loro computer” come suggerisce Heidi Nazarudin, ex Amministratore Delegato e ora style blogger. Una volta trovato qualcosa in comune è auspicabile un’uscita sulla base di tale interesse. In aggiunta chiedete al collega che state coinvolgendo se qualcun altro in ufficio sarebbe interessato a unirsi a voi. In questo modo potrete conoscere persone nuove o avere informazioni su altri con il vostro stesso hobby.
Prestate attenzione alle risposte ricevute
Dopo aver invitato un collega a un evento o anche solo per un pranzo o una pausa caffè e lui dovesse declinare, a seconda di come avviene il rifiuto dovreste programmare la vostra mossa successiva. Se vi vengono fornite volontariamente le informazioni sul fatto che è occupato ma che altrimenti gli sarebbe piaciuto esserci, tenetelo in considerazione per un’occasione successiva. Se invece ricevete un rifiuto secco, dovreste rispondere con apertura e in modo cordiale senza cercare di far cambiare idea. Ogni forma di insistenza verrebbe percepita in modo negativo. Un semplice “sarà per la prossima volta” andrà bene, dice Lisa Bahar, consulente professionale, che raccomanda di continuare a invitare la stessa persona anche ad eventi successivi a meno che la risposta non vi faccia intuire che non è proprio interessata a partecipare (in quel caso forse è opportuno fare un passo indietro e lasciare che sia lei in futuro a farsi avanti).
Ricordate: non c’è fretta
Vi state predisponendo a lavorare nello stesso posto per almeno un anno, corretto? I vostri colleghi non andranno da nessuna parte per cui non c’è bisogno di affannarsi ad aggiungerli sui social network o invitarli per un aperitivo dopo il lavoro. Le amicizie sul posto lavoro richiedono tempo. È la digital marketing e social media strategist Bradford Hines a suggerire una buona regola: “Se siete in dubbio sul fatto che sia troppo presto per fare qualcosa, allora potete sempre aspettare un altro po’”.
Fonte: www.monster.it