Diventare Guida Turistica: dalla formazione alla professione

È un punto di riferimento quando viaggiamo.
Ci accompagna nelle visite guidate dando un senso a cosa osserviamo.
Contribuisce a rendere unici i nostri viaggi.
È la Guida Turistica!
Oggi, 21 febbraio, è la Giornata Internazionale della Guida Turistica, istituita dalla World Federation of Tourist Guide Associations e promossa in Italia dall’Associazione Nazionale Guide TuristicheApprofittiamo di questa ricorrenza per esplorare meglio questa professione unica e interessante, nella quale si collezionano facilmente aneddoti indimenticabili ed è praticamente impossibile annoiarsi.

Vediamo dunque cosa fa una guida turistica, quali sono le competenze richieste e quali sono i percorsi di studio consigliati per poter accedere all’esame di Stato ed ottenere l’abilitazione.

Cosa fa una Guida Turistica
La Guida Turistica accompagna singole persone o piccoli gruppi nella scoperta di luoghi di interesse storico e paesaggistico, musei e opere d’arte, scavi archeologici e gallerie. Che sia un’unica visita o un intero tour non importa, il compito della Guida è quello di valorizzare l’esperienza nel suo complesso, focalizzandosi sulle caratteristiche storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche e naturali del luogo e delle opere di interesse. Lavorando a stretto contatto sia con italiani, sia con turisti stranieri, la Guida Turistica deve conoscere e parlare fluentemente in lingua straniera, approfondendo lo studio almeno di una fra l’inglese, il francese, il tedesco e lo spagnolo.

Per chi lavora la Guida Turistica
La Guida Turistica può lavorare per i Tour Operator, per le Agenzie di Viaggio e per le aziende di promozione turistica locale.

Quali conoscenze specialistiche è necessario avere per poter fare la Guida Turistica
Storia e cultura del territorio
Archeologia, Storia dell’arte, Elementi di cartografia
Offerta turistica locale, Tradizioni enogastronomiche del territorio
Normativa sul turismo, Organizzazione del lavoro in Agenzie Turistiche e Tour Operator
Lingue straniere, Comunicazione e media

Quali sono le competenze da sviluppare dal punto di vista professionale
Accogliere i partecipanti alla visita
Predisporre il materiale promozionale e informativo
Selezionare gli argomenti da trattare durante la visita
Trasmettere le nozioni agevolando l’apprendimento
Assicurare il rispetto degli orari e delle tempistiche prestabilite

Quali sono le soft skills da sviluppare dal punto di vista personale
Affidabilità
Puntualità
Orientamento al cliente
Propensione all’ascolto
Gestione dello stress

Percorsi formativi per diventare Guida Turistica
Per diventare una guida turistica occorre avere un diploma di scuola secondaria superiore che permetta di ottenere una buona cultura generale in ambito storico, artistico e architettonico, di una o più zone di interesse turistico della propria regione o della località in cui si intende esercitare l’attività lavorativa.
Come specificato precedentemente, occorre conoscere una o più lingue straniere tra le più diffuse in ambito turistico e commerciale.
Il percorso formativo universitario che suggeriamo può essere svolto nelle seguenti facoltà:
Archeologia e storia antica 
Geografia
Comunicazione internazionale per il turismo 
Lingue e letterature moderne 
Storia dell'arte e Beni culturali 
Infine occorre ottenere l’abilitazione alla professione mediante Esame di Stato, come disposto dal Decreto Ministeriale dell’11 dicembre 2015 n. 565.

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